Latitudine: 45° 28' N
Longitudine: 10° 36' E
Altitudine: 66 m s.l.m.
Abitanti: 8.300 circa

www.comune.sirmione.bs.it

Sirmione è situata tra Desenzano del Garda e Peschiera del Garda, si snoda lungo una penisola che si protende all'interno del lago di Garda per circa 4 chilometri e che divide idealmente in due parti la riva a sud, oltre ad una parte del territorio che include Punta Grò e che si estende ad est rispetto alla penisola stessa. L'entroterra si espande in direzione delle colline moreniche e comprende una parte della zona di produzione del Lugana. Sono state rinvenute tracce di antropizzazione risalenti al periodo Neolitico, in epoca romana fu un centro strategico e rilevante, teatro di numerosi scontri; ad inizio del V secolo, la parte finale della penisola della cittadina venne trasformata in isola grazie a un taglio artificiale e venne dotata di fortificazioni. Nei secoli successivi, divenne possedimento dei Longobardi e successivamente degli Scaligeri, sotto la Serenissima rimase di fatto legata al distretto veronese: nel corso del 1797, Sirmione fu dapprima occupata dalle forze francesi e, in seguito alla caduta della Repubblica di Venezia, il 16 maggio, fu sottoposta al controllo formale della Municipalità provvisoria veneta. A metà del 1805, con l'istituzione del napoleonico Regno d'Italia, venne assegnata al cantone VII di Lonato. Nel 1816, a seguito del Congresso di Vienna e l'istituzione del Regno Lombardo-Veneto sotto l'amministrazione degli Asburgo d'Austria, Sirmione venne assegnata al distretto V di Lonato e successivamente, nel 1853, entrò a far parte del distretto VIII di Lonato. Durante la seconda guerra d'indipendenza italiana, il 25 giugno 1859 venne occupata dalle truppe franco-piemontesi, quest’ultime vittoriose sull'esercito austriaco in seguito alla battaglia di Solferino e San Martino: in seguito alla terza guerra d'indipendenza italiana il Veneto fu annesso all'Italia. Con il regio decreto n. 53 del 20 gennaio 1930, il Comune assunse definitivamente la denominazione di Sirmione, dal precedente Sermione. Di grande interesse il Castello Scaligero, una rocca fortificata a guardia dell'unico punto d'accesso meridionale all’antico borgo storico, costruita dagli Scaligeri, da cui prese il nome, durante il XIII e il XIV secolo e in due fasi: la prima sotto Mastino I e l'ultima sotto Cangrande I. Circondato dalle acque del lago di Garda, è difeso da tre torri angolari con due ingressi con ponte levatoio e rivellino che, affacciando sulla piazza, serviva a proteggere la porta d’ingresso, oltre che dal mastio, alto 37 metri. Sul lato orientale del castello è presente la darsena fortificata per il rifugio della flotta; le Grotte di Catullo, una domus romana edificata tra la fine del I secolo a.C. e il I secolo d.C., situata proprio sulla punta della penisola di Sirmione, ed è considerata l'esempio più rilevante di villa romana presente nell'Italia settentrionale; la struttura copre un’area di circa due ettari con una pianta rettangolare lunga 167 metri e larga 105 metri. Il termine "Grotte" deriva da una tradizione quattrocentesca, quando le rovine, prima degli scavi, apparivano sotto forma di caverne: la tradizione vuole che la villa sia appartenuta a Gaio Valerio Catullo il quale  in un carme sostenne di possedere proprietà a Sirmione, pur ad oggi non avendo alcuna certezza che la costruzione fosse la stessa dove visse il poeta latino; il Sito palafitticolo Lugana Vecchia, un sito palafitticolo subacqueo, rivenuto nel 1996, situato tra Lugana e Colombare di Sirmione; nel 2011 è stato inserito nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, assieme ad altri siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi

 

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